Da bambina, l’eroina skater dai capelli viola, Reggie, di Rocket Power, ha ispirato Nora Vasconcellos a salire su una tavola da skate, tantoché, pur di entrare in questo mondo, ha lasciato il lavoro e ha viaggiato per diversi giorni in treno dal Massachusetts alla California.

Dopo soli pochi anni, Welcome Skateboards ha iniziato a stampare il suo nome, Nora Vasconcellos, sulle sue tavole personalizzate, mentre adidas la includeva come prima donna nel suo team. Inutile dire che successivamente avrebbe vinto numerosi campionati e ricevuto l’acclamazione della stampa. Poco dopo, è uscito il breve documentario intitolato “Nora”, in cui l’eccellenza fotografica Giovanni Reda ha mostrato al mondo intero la sua storia: dalle origini al successo.

Nora inoltre, è anche un’artista e una surfista. Così come il suo modo unico di andare in skate, Nora ha uno stile tutto suo, un connubio di cemento, tela e qualsiasi altra cosa abbia a sua disposizione, con quattro ruote, tre pinne o uno spettro completo di colori.